How was born the book Zona e il mondo degli zicchini? Surrounding myself with positive and inspiring people and trying to face new challenges. Are you curious? Read the following article.
È importante di circondarsi di persone positive
Le cose che cerco di ripetermi spesso sono lavorare sodo, rimanere positiva e continuare a fare quello che mi piace. Ma un’altra cosa imprescindibile per me è quella di circondarmi di persone piene di vita, che cercano di migliorarsi e da cui io possa prendere esempio.
Oggi molte di queste persone sono rappresentate dai miei studenti ma qualche anno fa, quando ho scritto questo libro con mia sorella, vedevo almeno una volta a settimana la mia insegnante di tedesco, nonché scrittrice e poliglotta infaticabile, Gina Sorace.
Le persone giuste possono ispirarti
Inutile dire che questa persona così particolare, con questa sete di conoscenza è stata per me un’ispirazione. Io e mia sorella dopo averla conosciuta ci siamo dette “se lei che vive nella nostra zona ed ha avuto più o meno le nostre stesse possibilità può farlo, perché anche noi non proviamo a scrivere qualcosa?”
Ed è proprio così che è nato il nostro libro, da una semplice domanda.
Abbiamo deciso il tema fin da subito: una storia fantastica, ambientata in un mondo incantato e pensata per i bambini.
Partendo da questa base la storia pian piano ha preso forma. Durante lunghe passeggiate estive buttavamo giù tantissime idee, alcune delle quali ci sembravano piuttosto stupide, mentre altre erano molto più originali e “usabili”. È stato un percorso lungo ma anche molto divertente durante il quale ci siamo cimentate in qualcosa di nuovo che non avevamo mai fatto.
Il file “Zona e il mondo degli zicchini”
Dopo aver scritto questa storia non ne abbiamo parlato per almeno due anni, fino a quando un giorno ho trovato il file “Zona e il mondo degli zicchini” nel mio computer.
Ho cominciato a rileggerlo e con mia grande sorpresa mi sono appassionata nuovamente a questa storia. Mentre leggevo mi chiedevo “E ora cosa succederà? Perché ho scritto questo e non quest’altro?” e ancora più spesso mi domandavo cosa mai avessimo bevuto per dar vita a una storia talmente “assurda”, proprio come se fosse stato qualcun altro a scriverla.
La pubblicazione del libro
Le ragioni per le quali abbiamo deciso di pubblicare questa storia sono molte: perché ci ha fatto sorridere e commuovere, ci ha catapultato in un mondo che non esiste facendoci percepire i suoi colori e profumi.
Anche se non vinceremo mai un premio importante, abbiamo deciso ugualmente di condividere la nostra “creatura” con gli altri perché è una storia bella che si legge tutta d’un fiato e che ci fa tornare tutti un po’ bambini.
Se sei curioso e ti piacerebbe leggerlo clicca qui.

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