In this article, I am going to talk about the Italian pronouns Tu, Lei and Voi and I will also talk about their evolution throughout the centuries. I will also explain which one is the most used pronoun nowadays. So, if you want to know more about this topic, read the following text!

Se si fa un giro lungo la penisola italiana si nota che ci sono diversi pronomi usati per rivolgersi alle persone (pronomi allocutivi).

Tra questi pronomi troviamo:

  • il Tu: usato per rivolgersi a persone con le quali abbiamo familiarità;
  • il Lei: usato come forma di rispetto;
  • il Voi: usato come forma di cortesia (proprio come il Lei) ma meno diffuso.

Un po’ di storia

Qual è la storia di questi pronomi allocutivi e come è cambiato il loro uso nel corso del tempo?

Originariamente la lingua italiana prevedeva solo l’uso del Tu, proprio come in latino, ma poiché questo pronome fu ritenuto troppo confidenziale e non adatto a tutte le situazioni si aggiunse il Voi al Tu.

A partire dal XIV secolo cominciò a diffondersi il Lei, raccogliendo sempre più consensi, tanto da diventare tra il ‘500 e il ‘600 una vera e propria alternativa al voi.

Un secolo più tardi però, nel ‘700, l’uso del Lei fu ampiamente criticato perché considerato un termine di origine straniera. Il motivo di questa critica era dovuto principalmente al fatto che nel ‘600 ci fu la massima diffusione della lingua e della cultura spagnola in Italia. Numerosi intellettuali sostennero queste critiche tra cui l’illuminista Pietro Verri.

Un’altra forte critica all’uso del Lei ci fu alcuni secoli più tardi durante il periodo fascista. È noto che il Fascismo cercò di eliminare ogni forestierismo. Ovviamente il Lei avendo origine spagnola doveva essere bandito a favore del Voi. Il Lei era però già ampiamente usato che nonostante tutti i tentativi dei fascisti continuò e continua a godere di ottima salute.

La lingua è viva e in continua evoluzione

Da questa storia si evince come sia impossibile governare una lingua e decidere a tavolino che percorso debba seguire.

La lingua è una delle cose più libere che esistono. Essa evolve e cambia naturalmente senza seguire nessuna regola prestabilita. Ogni giorno nuovi vocaboli nascono e altri cadono in disuso. Proprio in questo sta la bellezza e l’unicità di ogni lingua: niente si decide a priori ma tutto è in costante evoluzione.

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ilaria firma

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Supplementary Worksheet
Nel corso del tempo: in the course of time
Prevedeva: foresaw
Ritenuto: considered
Consensi: support
Bandito: banned
Si evince: it follows, it appears
Si decide a priori: determinate in advance