In today’s article called Il Natale in Italia, I am going to talk about Christmas in Italy. All our traditions and how we spend this magical day.
Read it to know more about this holiday!

Il Natale in Italia è la festa per eccellenza. È sinonimo di unione, condivisione, famiglia, per la quale ci si prepara con largo anticipo già dalla fine di Novembre. Anche se l’Italia è uno stato laico, il cattolicesimo qui ha avuto ed ha tuttora un’influenza talmente forte che le festività religiose sono diventate a tutti gli effetti festività civili.
Quello natalizio è un periodo molto bello, che vede città grandi e piccole riempirsi di luci e di un’atmosfera da fiaba. Questo è però anche un periodo frenetico durante il quale sono tutti impegnati nella decorazione di case e giardini, nella ricerca del regalo perfetto e preparazione dei dolci tradizionali. A proposito di cibo, mi ricordo che mia nonna, già settimane prima di Natale, preparava interi vassoi di dolci e pizze fritte, che “nascondeva” in una delle camere da letto ormai adibita a pasticceria, per evitare che noi nipoti mangiassimo tutto!

I simboli del Natale

È quasi inutile dire che il Natale senza i suoi simboli tradizionali, l’albero di Natale e il Presepe, non sarebbe lo stesso. Anche se alcuni parteggiano per l’uno piuttosto che per l’altro, a casa mia entrambi hanno sempre avuto la stessa identica importanza. Seppur con alcune eccezioni, tradizione vuole che essi si preparino l’8 dicembre, giorno festivo in Italia, e si tolgano il 6 gennaio, giorno dell’Epifania (o più comunemente detto Giorno della Befana!).

Il Cibo

Il cibo, come ho già detto nell’articolo su come creare una serata a tema Italiano, è per noi gioia, e soprattutto amore. Ecco perché per noi questi lunghi, lunghissimi pranzi sono così importanti. Essi non rappresentano solo un nutrimento ma voglia di stare insieme, di condividere idee ed esperienze anche con coloro che non vediamo spesso. E allora, quale occasione migliore abbiamo se non quella del Natale per stare insieme e dilungarsi a tavola?

La vigilia di Natale

Bè, dire cosa mangiamo a Natale è un po’ difficile, perché in molte zone non si festeggia solo il 25 dicembre, ma anche la sera della vigilia e il 26, giorno di Santo Stefano. E per assurdo sarebbe più facile dire cosa non mangiamo.
Nella mia famiglia da sempre, il Cenone della vigilia è un evento imprescindibile, durante il quale noi “mangiamo di magro”. Questa è un’espressione che significa che in questo giorno non si mangia carne, ma questo non significa che non si mangi affatto, anzi… Si mangia molto di più dei giorni normali, però tutto è a base di pesce e verdure e il fritto è il re incontrastato della serata.

Il giorno di Natale

Il giorno di Natale invece possiamo concederci il “lusso” della carne e la tradizione vuole che si mangino i tortellini rigorosamente al brodo di carne.
Ma non pensiate che il pranzo si concluda con una sola porzione. Anche antipasti sfiziosi, secondi, contorni fanno parte del pranzo di Natale; inoltre qui nelle mie zone sono immancabili le pizze fritte, e tanto meglio se appena cotte.

Come potere notare da quest’articolo il Natale in Italia e per le famiglie italiane è una cosa seria. È un’esperienza complessa e completa che ti coinvolge a 360°. Una delle cose più belle del Natale qui è proprio lo starsene a tavola per ore ed ore, non solo per mangiare, ma per trascorrere insieme ore spensierate. E non è raro passare l’intero pomeriggio, parlando, scambiando idee e giocando con i più classici dei giochi natalizi, le carte e la tradizionale tombola.

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fima

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Credit photo: Freepik

Supplementary Worksheet
Con largo anticipo: well in advance
A tutto gli effetti: full-fledged
Periodo frenetico: hectic time
Parteggiare: to favour, to take the side of
Nutrimento: nourishment
Per assurdo: ironically
Re incontrastato: undisputed king
Porzione: portion
Starsene: to stay, to remain