What does it mean to be able to speak a language fluently?
In this article, I am going to talk about this topic. I will start with a definition of verbal fluency, and I will talk about the different ways to be fluent, according to my teaching experience. I will explain also it is necessary to set specific goals for your learning process.
Una delle domande che spesso mi pongono i miei studenti è: Quando parlerò fluentemente?
Questa è una domanda davvero complicata, alla quale non si può rispondere con un numero preciso di giorni, settimane o mesi.
Ho già parlato di questo argomento in modo approfondito nel mio articolo In quanto tempo parlerò fluentemente? ma la cosa che qui mi interessa discutere è un’altra, cioè cosa significa parlare fluentemente una lingua?
La fluenza è generalmente descritta come il naturale scorrere del linguaggio. Un eloquio fluente è generalmente privo di interruzioni e discontinuità, è libero da blocchi, ripetizioni o frammentazioni di parole, ed ha velocità sufficientemente rapida ma che impedisce un eccessivo sforzo fisico e mentale (Starkweather, 1987).
Al di là di questa definizione data in ambito psicolinguistico, la cosa che mi preme sottolineare è che il concetto di scorrevolezza può variare da individuo a individuo. Quindi, quando sento che l’obiettivo di uno studente è parlare fluentemente l’italiano, è necessario far chiarezza, e capire cosa si intende con questa frase.
Esaminiamo insieme vari modi di interpretare questo concetto:
1. Parlare fluentemente significa conoscere le regole
Per alcuni essere fluenti significa conoscere e applicare le regole di grammatica, per poter commettere meno errori possibili. Ma non è detto che questo ci consenta di comunicare in modo naturale e sciolto. Talvolta fare lunghe pause per pensare alla grammatica, trovare la forma del verbo adatta, o individuare la preposizione giusta da usare, può interrompere il flusso del discorso e farci apparire insicuri e un po’ troppo macchinosi.
2. Parlare fluentemente significa parlare come i madrelingua
È indubbio che ogni persona che studia con costanza una lingua vorrebbe raggiungere tale livello. Essere in grado di parlare con scioltezza, utilizzare il giusto registro a seconda delle situazioni, e ancora, utilizzare le espressioni idiomatiche senza sforzo, inserire le pause e i filler al posto giusto, sono tutte caratteristiche che accomunano i madrelingua e che molti studenti vorrebbero far proprie.
Ma vi garantisco che per sentirsi a proprio agio nel parlare una lingua straniera non è indispensabile raggiungere tale livello.
3. Parlare fluentemente significa comunicare
Collegandomi a quanto detto prima, per alcuni parlare in modo fluido significa semplicemente essere in grado di esprimersi senza esitazioni, e con questo intendo mantenere l’eloquio costante, capire e farsi capire. Ciò non significa che essi siano in grado di parlare senza intoppi e formulare frasi perfette ma, cosa molto più importante, sono capaci di comunicare.
Ci sono molti ambiti nei quali non è necessario essere in grado di parlare da manuale. Il mostrarvi sicuri mentre vi esprimete potrebbe far passare in secondo piano alcuni errori, come sbagliare le finali, uno degli errori più comuni in italiano.
Posso assicurarvi che ci sono tante persone che studiano l’italiano che sono dei comunicatori nati: costoro riescono ad esprimere e a far capire concetti senza troppa difficoltà, usando a proprio vantaggio la mimica, le pause e il tono di voce, anche se studiano l’italiano da poco tempo e non hanno ancora familiarità con tutte le regole di grammatica.
Conclusione
Raggiungere la tanto agognata fluenza verbale ed esprimersi con scioltezza è l’obiettivo di ogni studente di lingua, ma come spiegato ampiamente nelle righe precedenti dire “voglio parlare fluentemente” spesso non è sufficiente.
Anche quantificare il tempo necessario a raggiungere il nostro obiettivo è tutt’altro che semplice perché, come visto in precedenza, il parlare fluentemente non è una misura univoca e può variare da individuo a individuo.
E allora, perché non provate ad individuare a quale definizione si avvicina maggiormente alla vostra idea di scorrevolezza? In questo modo i vostri obiettivi saranno più chiari e sarà più facile tracciare il percorso da seguire.

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