Do you struggle when you have to use Italian words like Scorso, Prossimo, Precendente, and Successivo?
Don’t worry, this is a common problem; many of my students make this kind of mistake! But don’t worry… The good news is that with some reasonings and a little practice, you will understand which word is better to use in a particular sentence!
If you are curious to know more, read the following lines!

Avete mai tentennato, avuto dubbi e riflettuto più del dovuto quando dovevate usare parole come scorso, precedente, prossimo o seguente?

Se è così, non preoccupatevi! Questo è un problema che ho riscontrato frequentemente nei miei studenti, non solo nei principianti ma anche in quelli che hanno già una grande padronanza della lingua Italiana.

Dunque, in Italiano è molto frequente l’uso delle parole scorso, precedente, prossimo… Ma esse devono essere usate nel modo giusto e al momento giusto, altrimenti rischiamo di creare delle frasi non solo strane ma del tutto illogiche.

Prendiamo la seguente frase:

  • Circa 10 anni fa, sono stato a Roma il giorno di Ferragosto e il giorno prossimo sono andato a Milano.

La frase appena letta è facilmente comprensibile, ciononostante non può essere considerata corretta. Perché? Perché in essa non c’è coerenza!

Evitiamo gli errori

Quando parliamo in italiano e ci riferiamo a fatti che sono già accaduti o che dovranno avvenire, dobbiamo attivare una specie di bussola temporale, o avere in mente una linea del tempo che ci aiuti nella scelta della parola corretta tra quelle già menzionate in precedenza, perché esse non sono interscambiabili.

Quando usare prossimo e scorso

L’uso di queste due parole è spesso causa di confusione e di errore da parte dei miei studenti. Ma usarle bene non è così difficile come può sembrare: entrambi questi termini infatti si usano per azioni passate o future che hanno come riferimento il presente.

Ecco due frasi che vi spiegano meglio quello che intendo:

  • Il mese scorso ero in quarantena,
  • La settimana prossima ricomincerò ad andare in palestra.

Analizzando queste frasi è chiaro che il mese scorso è il periodo di tempo antecedente ad oggi, momento nel quale io pronuncio questa frase; mentre la settimana prossima indica la settimana che arriverà a partire proprio da ora, da questo preciso istante.

Quando usare precedente e successivo

Usiamo precedente e successivo quando un evento precede o segue un altro evento. In questo caso le azioni non fanno più riferimento al presente ma all’evento che è avvenuto nel passato o che avverrà nel futuro.

Riprendendo il primo esempio fatto, la frase corretta sarà:

  • Circa 10 anni fa, sono stato a Roma a Ferragosto e il giorno successivo sono andato a Milano.

Come potete notare qui ho scritto successivo (e non scorso come in precedenza) perché il tempo comincia a scorrere dal Ferragosto di 10 anni fa, e non dal presente. Vediamo ancora altri esempi:

  • Il mese prossimo pubblicherò un nuovo articolo e la settimana successiva lancerò un nuovo prodotto.
  • La settimana precedente al lancio del nuovo prodotto lavorerò senza sosta.

Nella prima frase ho usato sia prossimo, perché il tempo comincia a scorrere da oggi, dal momento in cui ho pronunciato queste parole, sia successiva, perché l’azione avviene dopo un altro evento.

Nella seconda ho usato precedente perché l’azione di lavorare senza sosta è in relazione al lancio del nuovo prodotto (azione che  avverrà nel futuro e che non ha relazioni con il presente).

successivo

Parole alternative tra cui scegliere

Oltre alle parole che abbiamo visto finora possiamo usarne anche altre. Avete grande scelta specialmente quando volete indicare azioni passate e future rispetto ad un evento, potendo scegliere non solo tra precedente o successivo ma anche tra prima, dopo, seguente.

  • La notte prima dell’esame non ho dormito affatto.
  • La notte dopo l’esame ho dormito come un ghiro.
  • La notte seguente all’esame ho dormito come un ghiro.

Per indicare invece le azioni passate e future rispetto al presente, vi consiglio di concentrarvi su scorso e prossimo, che conoscete già; anche se potreste trovare molti italiani che usano la parola passato come alternativa:

  • La notte passata non ho dormito affatto.

Conclusione

L’uso di scorso, prossimo, precedente o successivo non è sempre chiaro e scontato per coloro che studiano l’italiano. La difficoltà in questo caso non consiste nel conoscere il significato di tali termini ma nell’usarli nel modo giusto. È perlopiù una questione di logica, e con un po’ di ragionamento ed esercizio sono sicura che all’occorrenza riuscirete a scegliere la parola appropriata.

Ricapitolando!

Per poter usare nel migliore dei modi questi termini dobbiamo ricordarci che scorso e prossimo si usano con per azioni passate o future che hanno una relazione con il presente; precedente e successivo si usano per indicare azioni passate o future che sono in relazione con altri eventi del passato o del futuro.

ila firma

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Supplementary Worksheet
Più del dovuto: more than enough
Coerenza: consistency
Bussola: compass
Senza sosta: nonstop
Dormire come un ghiro: to sleep like a log
All’occorrenza: if necessary