In today’s article called “Qualche, alcuno o alcuni?”, I am going to talk about these words. This topic can look easy, but often the choice isn’t automatic for my students, and this is the reason why I decided to write an entire article about them, to clarify eventual doubts you can have!
Come si traduce in italiano il termine inglese some? Di certo sapete che ci sono vari modi e sono sicura che tutti voi avete imparato questi “indefiniti” durante la prima o seconda lezione di italiano. Eppure ho notato che spesso la scelta dell’aggettivo giusto non è un processo automatico ma frutto di tentativi ed errori.
Proprio questo è il motivo che mi ha spinto a scrivere questo articolo, per aiutarvi a fare chiarezza sull’uso di qualche e alcuni, dandovi dei piccoli suggerimenti che vi guidino nella scelta della parola giusta.
Qualche, alcuni e alcune
Cominciamo subito col mettere in evidenza che qualche, alcuni, alcune possono tradurre l’inglese some, perché indicano una quantità imprecisata o meglio indefinita. Attenzione però, come avrete notato tra questi termini non ho menzionato alcuno.
Perché? Semplicemente perché some indica un numero superiore ad uno – è un plurale in effetti – anche se non specificato.
Qualche, Alcuni o alcune? Cosa devo scegliere?
Questa è una delle domande più frequenti che mi pongono gli studenti che da poco hanno cominciato a studiare la lingua italiana. Ho notato però che anche chi ha un livello più alto frequentemente ha problemi con la scelta dell’aggettivo giusto.
Per rispondere alla domanda nel modo più esauriente possibile, dobbiamo dividere queste parole in due gruppi mettendo alcuni e alcune da una parte e qualche dall’altra.
A cosa serve questa divisione se tutte e tre le parole possono tradurre some?
Alcuni e alcune sono seguite sempre da nomi plurali, rispettivamente maschili e femminili, come si può notare nei seguenti esempi:
- Alcuni animali – Alcuni bambini.
- Alcune persone – Alcune ragazze.
Ma cosa succede con qualche? Perché lo abbiamo lasciato da parte?
Come detto in precedenza anche qualche può tradurre some, ma attenzione, in questo caso è necessario aggiungere sempre un nome singolare. In questo caso non è importante il genere dei nomi, l’importante è che essi siano sempre usati al singolare, come nei seguenti esempi:
- Qualche persona – Qualche donna – Qualche uomo.
Mi raccomando: cercate di evitare un errore molto comune che è quello di considerare qualche un plurale, con la conseguente associazione – a dir poco strana – di qualche + nome plurale:
- Qualche persone – Qualche donne – Qualche uomini.
Alcuno o alcuna?
Passiamo ora ad altre due parole di cui in genere si parla poco, ma che fanno comunque parte della lingua italiana: alcuno e alcuna.
Nonostante la somiglianza con alcuni e alcune, queste parole non possono tradurre some. Dire infatti:
- C’è alcuna persona, non è affatto corretto in italiano.
Quando è il momento di usare alcuna e alcuno e come si usano?
È semplice: essi sono usati nella forma negativa.
- Non c’era persona alcuna.
- Non mi ha fornito consiglio alcuno.
Ricorda!
Molto spesso è possibile scambiare la posizione del nome e dell’aggettivo senza che il significato cambi di una virgola.
- Non c’era alcuna persona.
- Non mi ha fornito alcun consiglio.
Ora, prestate attenzione all’ultima frase e cerchiamo di capire perché ho scritto alcun e non alcuno come in precedenza. Questa scelta per me è stata automatica e naturale, e non potrebbe essere diversamente visto che la mia lingua è l’italiano. Al di là di questa considerazione però c’è una spiegazione più specifica. Alcuno, alcuna e alcun si comportano esattamente come gli articoli uno, una e un, il cui uso dipende dal nome che li segue. Facciamo alcuni esempi per capire meglio quello che intendo:
- Non c’è alcuna (la) ragione per arrabbiarsi così tanto.
- Non c’è alcun (il – un) motivo per arrivare fin lì.
- Non hanno più alcuno (lo -uno) stimolo per continuare ad impegnarsi.
Conclusione
Spero che questo articolo vi abbia fornito delle informazioni rilevanti e dei chiarimenti su qualche, alcuno e alcuni.
Alcuni di voi potrebbero trovare le informazioni di questo articolo abbastanza semplici e banali, ed effettivamente lo sono. Ma come già sapete, quello che mi spinge a scrivere e a dare priorità ad un argomento rispetto ad un altro sono in primo luogo le domande che mi vengono fatte dai miei studenti e non meno importante la frequenza di alcuni errori rispetto ad altri.
Considerando questi due fattori sono sicura che anche voi potrete beneficiare dei contenuti di questo articolo, anche perché come dicevano i latini repetita iuvant.

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