In today’s podcast called “Quando non si usano gli articoli in italiano?”, I am talking about Italian articles. I am sure you know that in Italian we have to use the article almost all the time. But when they are not necessary? When do you make a mistake if you use them?
In this podcast, you can listen to the cases that don’t need articles, so if you want to know more about, keep listening!
L’italiano è una lingua non solo bella e orecchiabile ma è anche piuttosto facile perché ha delle regole abbastanza chiare e poche eccezioni.
Non preoccupatevi, so che state pensando che dire questo per me è un po’ un’ovvietà, visto che l’italiano è la mia lingua, ma se lo confrontiamo con tanti altri idiomi possiamo renderci conto che facile lo è davvero e che lo si può imparare in un tempo relativamente ragionevole.
Dunque, nella prima parte di questo articolo ho affermato che l’italiano ha delle regole chiare e una di queste regole riguarda gli articoli. Nelle prime lezioni di italiano spiego ai miei studenti che gli articoli sono molto importanti in questa lingua e che essi devono essere usati “quasi” sempre.
Perché dico quasi? Perché ci sono dei casi nei quali utilizzarli nelle frasi italiane porta a commettere errori gravi e ad avere frasi strane.
Vediamo allora 6 casi nei quali bisognerebbe evitare gli articoli in italiano.
1. Con i nomi di famiglia preceduti dagli aggettivi possessivi
Sono sicura che tutti voi avete imparato questa regola quasi subito. Per evitare qualsiasi dubbio però vorrei rispiegarvi questo concetto.
Quando utilizzate un nome di famiglia al singolare preceduto da un aggettivo possessivo non dovete usare l’articolo, come nei seguenti casi:
- Mio zio / Mia zia
- Mio fratello / Mia sorella
- Mio cugino / Mia cugina
Ricordate che questa regola non vale per il plurale, quindi si può dire:
- I miei zii / Le mie zie
- I miei fratelli / Le mie sorelle
- I miei cugini / Le mie cugine
Ma quali nomi sono considerati “nomi di famiglia”?
Per rispondere a questa domanda nel modo più semplice possibile userò altre domande.
C’è un matrimonio che lega queste persone? Questo legame è ufficiale?
In caso di risposta affermativa non dobbiamo usare gli articoli prima dell’aggettivo possessivo:
- Mia moglie / Mio marito
- Mia figlia / Mio figlio
- Mio cognato / Mio cognata
Se ci riferiamo invece a persone che non fanno ancora ufficialmente parte della famiglia e con le quali non abbiamo un legame diretto è necessario usare l’articolo, come nei seguenti casi:
- Il mio ragazzo / La mia ragazza
- Il mio fidanzato / La mia fidanzata
- Il mio compagno / La mia compagna
- Il mio partner / La mia partner
Questo modo di spiegare questo concetto può sembrare un po’ sempliciotto e riduttivo, ma vi assicuro che è davvero molto efficace per far comprendere ai miei studenti come costruire frasi corrette dal punto di vista grammaticale.
Ma ci sono delle eccezioni alle eccezioni?
Certo che sì. In italiano non ci facciamo mancare davvero niente… Allora attenzione allora ai seguenti nomi:
- Il mio bisnonno / La mia bisnonna
- Il mio patrigno / La mia matrigna
- Il mio figliastro / La mia figliastra
- La mia sorellastra / Il mio fratellastro
2. Con gli aggettivi e i pronomi indefiniti
Se mi seguite da un po’ sapete che in genere non amo usare paroloni che riguardano la grammatica nei miei articoli, ma in questo caso non ho potuto farne a meno. Per darvi un’idea di questi indefiniti ne elencherò qualcuno:
alcuno, poco, molto, parecchio, troppo, lo stesso qualcuno fa parte degli indefiniti….
Ebbene, quando usate questi termini non avete bisogno degli articoli, e anzi la vostra frase sembrerà addirittura strana per gli italiani qualora li usaste.
- Ci sono alcune le persone.
- C’è parecchia la distanza.
Sono 2 esempi da evitare a tutti i costi perché grammaticalmente sbagliati. Evitate dunque gli articoli e dite:
- Ci sono alcune persone.
- C’è parecchia distanza.
Proviamo a fare un altro esempio con una frase diversa.
- Ho mangiato la torta
E proviamo ad aggiunge a questa frase ognuno degli indefiniti su elencati:
- Ho mangiato alcune torte
- Ho mangiato poca torta
- Ho mangiato parecchia torta
- Ho mangiato troppa torta
- Ho mangiato la torta di qualcuno
Attenzione però!
Possiamo trovare delle eccezioni, utilizzando ad esempio tutto e certo, che di sicuro conoscete.
- Mangio tutta la torta.
- C’è una certa quantità di torta.
3. Aggettivi e pronomi dimostrativi
Altra categoria con la quale fare attenzione è quella formata dagli aggettivi e pronomi dimostrativi. Se vi state chiedendo quali sono, eccovi accontentati: essi sono questo, questa, quel, quei, quelle…
Anche quando vi trovate di fronte a queste parole non dovete usare gli articoli. Dire infatti:
- Quelle le persone sono simpatiche
- Le quelle persone sono simpatiche
come ho sentito dire alcune volte da alcuni studenti, non è la scelta migliore. Rimuovete gli articoli e dite solo: Quelle persone sono simpatiche.
4. Le facoltà universitarie
Parlare del nostro percorso accademico e dei risultati raggiunti ci inorgoglisce e per questo è sempre bello parlarne. Ricordate però che anche se l’italiano ama gli articoli, non li prevede quando si parla facoltà universitarie. Ecco degli esempi:
- Io frequento il primo anno di Psicologia
- La facoltà di Matematica è dura, ma mi piace
- Biologia è una facoltà stimolante.
In generale scegliete gli articoli con cura e non lasciatevi tentare dalla voglia di usare gli articoli italiani anche lì dove la lingua non lo prevede!
5. Con gli sport
Quella degli sport è un’altra categoria a cui fare attenzione, poiché è necessario non abusare degli articoli. Mi spiego meglio: in generale potete usare gli articoli per parlare di uno sport, per descriverlo.
- Trovo che il calcio sia uno sport interessante.
- Lo yoga prevede tanta disciplina.
Ma quando vogliamo dire che noi pratichiamo uno sport spesso non è necessario usare l’articolo.
- Io faccio sport
- Io faccio esercizio fisico
- Io pratico nuoto.
6. Con i software e le piattaforme online
Ultimo gruppo, ma non meno importante è quello del settore tecnologico, quello che include cioè i vari software e le piattaforme online.
Quando usiamo parole come Internet, Facebook, Skype, Zoom, Twitter, non dobbiamo usare l’articolo:
Ricordate, anche in questo caso come nei casi precedenti l’uso dell’articolo renderà la frase poco naturale e un po’ strana, soprattutto se fatta ascoltare a parlanti italiani.
Conclusione
La lingua italiana, come ho già accennato in precedenza, ama gli articoli, ed essi devono essere utilizzati quasi sempre in italiano. In generale sono necessari davanti ai sostantivi, ma come visto in questo articolo sono presenti alcune eccezioni.
Spero che questo articolo vi sia utile e spero che vi abbia chiarito un po’ meglio quali esse siano e come non commettere errori. Tenete a mente questi 6 punti e fatene tesoro per poter migliorare sempre più il vostro modo di comunicare in italiano.

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