Would you like to talk like a native speaker? Use Italian structures!
In today’s article called “Parla come gli italiani: Usa strutture italiane (terza parte)”, I will explain how to use particular Italian structures so, don’t miss this episode! If you have missed the first and the second part, make sure to read them, so that you can finally manage the Italian sentences!

È possibile parlare l’italiano come un madrelingua? È una cosa fattibile o è solo un’utopia?

Beh, dalla mia esperienza posso dirvi che è assolutamente possibile padroneggiare l’italiano ed esprimersi utilizzando le stesse strutture dei madrelingua. Non è una cosa facile certo, e non tutti gli studenti raggiungono tale livello, ma la nota positiva è che, anche se non vivete in Italia in pianta stabile, potete riuscirci!

Se sentiste parlare alcuni dei miei studenti, in effetti, probabilmente rimarreste a bocca aperta nell’ascoltarli e nello scoprire che non sono italiani.

Ma parliamo dell’argomento odierno. Dal titolo avrete di certo capito che sto per rivelarvi un altro segreto riguardante le strutture italiane, uno molto interessante nonché piuttosto complesso, e che anche i miei migliori studenti spesso fanno fanno ad usare correttamente.

Prima di andare però voglio chiedervi, se non lo avete ancora fatto, di leggere ed ascoltare le prime due parti di questo articolo. In questo modo potrete procedere gradualmente e capire fino in fondo alcune delle strutture italiane, da quelle più facili a quelle più complesse.

Verbi impersonali e preposizioni

Probabilmente sapete che ci sono vari modi per formare i verbi impersonali, ma quelli a cui mi riferisco in questo caso particolare sono quelli formati dal verbo essere + aggettivo come: è facile, è difficile, è possibile, è impossibile….

Spessissimo ho sentito frasi come le seguenti:

  • È possibile di cambiare opinione.
  • È strano di restare sempre nello stesso posto.

Beh, non so cosa ne pensate voi ma questi esempi hanno qualcosa che non va, e la cosa che non li rende corretti è la preposizione di.

Ricordate:

Ogni volta che la vostra frase comincia con il verbo impersonale non si deve usare la preposizione. La forma corretta delle frasi precedenti è:

  • È possibile cambiare opinione.
  • È strano restare sempre nello stesso posto.

Verbi impersonali + da

Ci sono dei casi in cui è possibile usare le preposizioni con i verbi impersonali? Sì, è possibile, ma l’unica che funziona in frasi del genere è da.

Da si usa quando una frase comincia con un soggetto, ad esempio:

  • L’italiano è facile da imparare.
  • La matematica è impossibile da capire.

Chiaramente queste frasi funzionano bene anche eliminando la preposizione da ma come abbiamo visto prima il verbo pronominale deve stare all’inizio:

  • È facile imparare l’italiano.
  • È impossibile capire la matematica.

Come si nota l’ordine delle parole cambia ma il significato delle frasi rimane invariato.

Verbi impersonali + da (caso dei pronomi)

Per darvi una spiegazione che sia il più completa possibile vorrei aggiungere un’ultima cosa. C’è un altro caso nel quale è possibile usare la preposizione da, e cioè quando usiamo il pronome.

Ma procediamo con ordine facendo un esempio tratto da una conversazione avuta durante una mia lezione. Uno studente ha pronunciato questa frase:

  • È costoso di assumere una ditta di costruzioni.

Ora sapete già che questa frase non è corretta perché comincia con il verbo impersonale. Sarebbe stato meglio quindi se questo ragazzo avesse detto:

  • È costoso assumere una ditta di costruzioni.

A questo punto, sapendo che il livello di questo studente è davvero alto, ne ho approfittato per aggiungere un altro particolare, gli ho scritto infatti:

  • Devo trovare una ditta di costruzioni, ma è costosa da assumere.

In questo caso “è costosa da assumere” sembra non seguire la regola vista finora, ma è assolutamente corretta perché qui è come se ci fosse un soggetto sottinteso esso o it in inglese davanti al verbo. È come dire:

  • Mi piace la matematica. è facile da capire. —— Essa (la matematica) è facile da capire.
  • Odio i carciofi, per me sono impossibili da mangiare. —— Essi (i carciofi) sono impossibili da mangiare.
  • Non tollero Marco, è difficile da sopportare. —— Lui (Marco) è difficile da sopportare.

Conclusione

Le strutture esaminate in questo articolo sono piuttosto complicate e adatte a coloro che hanno un livello di italiano già abbastanza elevato e che sono in grado di comprendere particolarità e sfumature della lingua italiana. 

L’uso delle preposizioni in italiano non è mai qualcosa di semplice e intuitivo. Se a questo uniamo il dover utilizzarle all’interno di strutture tipiche della lingua italiana, il gioco diventa particolarmente difficile.

In tutto questo pero c’è una nota positiva, e cioè che nella lingua italiana pur essendoci delle eccezioni, non sono poi così tante. Quindi se vi attenete alle spiegazioni fornite nei miei articoli, con un po’ di pratica e con un pizzico di pazienza, riuscirete a padroneggiarle senza troppe difficoltà!

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