Are you afraid of speaking Italian? No panic!
In today’s article called “Paura di parlare in italiano? Niente panico!”, I am giving some tips to you to overcome your fear of speaking. In particular, if you are shy and pretty quiet even in your language, these tips could be very helpful for you!
Quando si deve parlare una lingua straniera entrano in gioco vari meccanismi, molti dei quali dipendono dalla personalità del parlante. Alcuni si buttano a capofitto cercando di esprimere tutto quello che hanno da dire, mentre altri si bloccano e non riescono a dire nulla.
Inutile dirvi che quotidianamente mi trovo di fronte a questi scenari, tanto da aver scritto un po’ di tempo fa un articolo nel quale parlo di due percorsi diversi che portano all’apprendimento delle lingue chiamato La personalità e le lingue straniere.
In esso ho affermato come anche l’apprendimento delle lingue e l’approccio che abbiamo dipendono dal nostro modo di essere. Vi garantisco però che qualunque siano le vostre caratteristiche di personalità, sia che siate estremamente estroversi o decisamente più introversi, potete raggiungere il vostro obiettivo di comunicare in una lingua straniera.
Nell’articolo di oggi però vorrei concentrarmi maggiormente su coloro che sono più insicuri, su coloro che devono essere certi al 100% su cosa dire e su come dirla, sulle persone insomma che preferiscono non parlare piuttosto che rischiare di commettere errori ed essere derisi.
Paura di parlare in italiano
La paura di parlare in italiano o in qualsiasi altra lingua si stia imparando è una cosa tutt’altro che rara. In molti la sperimentano: chi più, chi meno! Pensieri negativi si affollano, ci attanagliano la mente, ci bloccano. Tra i pensieri più frequenti dovremmo annoverare:
- Non so cosa dire in italiano.
- Non so se le persone mi capiscono quando parlo in italiano.
- Mi innervosisco quando non capisco qualcosa e tendo ad ammutolirmi ancora di più.
Ora, cerchiamo di fare un passo indietro e di individuare che cosa possiamo fare per superare la paura di parlare in lingua straniera.
1. Allontanare da noi i pensieri elencati sopra e cominciare ad avere pensieri più positivi.
So che sembra facile a dirsi ma questo è in assoluto il primo passo per sbloccarsi e parlare. Invece di focalizzarci su tutto quello che non conosciamo ancora, dovremmo concentrarci sul fatto che abbiamo intrapreso un percorso, (un lungo percorso come spiegato nell’articolo Imparare l’italiano è una maratona) ed essere fieri di noi stessi, del nostro impegno e di tutti i risultati che raggiungeremo con il tempo, la costanza e la pratica.
2. Spostare l’attenzione da noi stessi agli altri.
Invece di pensare che parliamo troppo lentamente, che il nostro vocabolario è ancora troppo scarso, e di preoccuparci di quello che gli altri pensano di noi, dovremmo invece riflettere su come interagire con gli altri.
Dimostrare di essere interessati ai nostri interlocutori, chiedere loro cose semplici della vita quotidiana, ad esempio come è andata la loro giornata, cosa gli piace di più della città in cui vivono, ci permetterà di rompere il ghiaccio e di cominciare una conversazione.
3. Elaborare le risposte.
Per dar vita ad una conversazione interessante e proficua cerchiamo di evitare i monosillabi. Rispondere solo con un sì e un no porterà ad un solo risultato: interrompere bruscamente la conversazione. Cerchiamo invece di dare risposte per quanto possibile complete e che terminino con un’altra domanda.
Evitiamo inoltre frasi troppo complesse che potrebbero metterci in difficoltà e cosa da non sottovalutare prepariamoci!
Soprattutto se siete taciturni anche nella vostra lingua è bene prendere in considerazione l’idea di preparare non solo argomenti di conversazione, ma anche avere a nostra disposizione frasi belle e pronte da utilizzare nel caso in cui si presenti l’occasione.
Se volete scoprire qualcosa in più proprio su questo argomento ho già accennato a questo nel punto 5 del mio articolo 7 consigli per non farsi prendere dal panico durante una conversazione in italiano.
4. Non pensare troppo
Questo consiglio potrà sembrarvi un po’ strano ma è l’unico modo per superare la paura di parlare con gli altri in italiano o nella lingua che state imparando, soprattutto con i madrelingua.
Quando dico di non pensare troppo mi riferisco prevalentemente a 2 aspetti:
a) Non pensare troppo prima di parlare:
Con questo consiglio non mi riferiscono al parlare a vanvera, all’esprimere frasi prive di senso senza né capo né coda, ma mi riferisco più semplicemente al cercare di esprimere ugualmente un’idea, anche se non siamo sicuri al 100% della forma, o delle parole usate, e anche se non abbiamo il tempo e la possibilità di controllare la loro correttezza.
Meglio provare e sbagliare che non provare affatto, rimanendo così col dubbio o peggio pentendosi del fatto di aver sprecato un’opportunità di far pratica.
b) Non pensare troppo al giudizio altrui:
La paura di commettere errori, di sentirsi giudicati ed essere derisi è una costante quando si impara una lingua, ma tutte queste insicurezze non fanno altro che bloccarci ulteriormente.
Allora proviamo a cambiare prospettiva: pensiamo al fatto che le persone con le quali conversiamo saranno interessate a quanto abbiamo da dire e non solo a come lo diciamo.
Soprattutto se vi esprimete nella lingua del vostro interlocutore, potreste anche trarne vantaggio, chiedendo ad esempio di essere corretti. Sono sicura che questa persone con le quali parlerete non vi giudicheranno, saranno felici di dare una mano ed apprezzeranno il fatto che state tentando di esprimervi nella loro lingua.
Inoltre ricorda che anche se commettere errori è considerato da molti qualcosa di mortificante, in realtà esso è una parte importante del processo di apprendimento delle lingue spesso può rivelarsi più divertente di quanto si sia immaginato.
Se non mi credete date un’occhiata all’articolo chiamato commettere errori è divertente!

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