In this article called “Sembra Halloween ma non è”, I talk about an event that takes place in a small village of Puglia. It has passed down from year to year to the new generations.
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C’è un posto, in quelli della Puglia, nel quale c’è una tradizione antichissima che di anno in anno si tramanda alle nuove generazioni e che attira tantissimi turisti.

Si tratta della “Notte dei fucacoste e cocce priatorje”, che nel dialetto locale significa “Notte dei falò e delle teste del Purgatorio”.

Cosa succede durante questa notte?

Nella notte tra il primo e il 2 novembre, notte che praticamente precede il giorno dei morti, si accendono tanti fuochi per le vie del villaggio e, sui davanzali delle finestre delle case, si posizionano le zucche intagliate illuminate dall’interno. 

Questo rituale è molto antico, ma è tuttora un evento vivo e ricco di simbolismo, che viene riproposto anno dopo anno per una motivazione ben precisa. La tradizione popolare vuole che man mano che ci si avvicina al 2 novembre la distanza tra il mondo dei vivi e quello dei morti diminuisca e sparisca del tutto nella notte tra il primo e 2 novembre. 

Secondo la credenza è proprio in questa notte che le anime dei defunti tornano sulla terra, nel mondo dei vivi, per far visita ai parenti ancora in vita e per tornare nei luoghi in cui avevano vissuto. Sono proprio le lanterne illuminate a indicare loro la strada da percorrere per far ritorno alla propria casa.

In questa notte la tradizione e la volontà di commemorare i defunti si mescola all’aspetto più terreno e godereccio dell’evento. Ecco quindi che per le strade è possibile degustare i piatti tipici del territorio, soprattutto quelli che vengono definiti “i piatti poveri” che nel passato erano mangiati quotidianamente dalla popolazione.

Sembra halloween ma non è

La presenza delle zucche intagliate, lo scenario notturno, le peregrinazioni della gente tra le vie del borgo, ha fatto pensare a qualcuno che questa sia in tutto e per tutto la festa di Halloween tipica dei paesi anglosassoni, ma in realtà non è così. Prima di tutto la data non è la stessa, infatti Halloween si celebra 31 ottobre, mentre questo evento ha luogo, come abbiamo già detto tra il primo e 2 novembre; inoltre non ci sono per strada persone mascherate e i bambini non vanno in giro chiedendo “dolcetto o scherzetto”.

Questo è un evento caratteristico di questo villaggio turismo locale e non solo. Ma oltre a questa notte il 2 novembre è una data molto importante per tutti gli italiani, in quanto è il giorno durante il quale commemoriamo i nostri cari defunti.

ila firma

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Photo credit: Unsplash

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