In today’s article called “Parliamo di Politica?” I am going to explain a little bit of vocabulary precisely concerning politics. You’ll discover some words used in a figurative way and also some expressions. Ready to start learning?
Nelle scorse settimane noi italiani siamo stati alle prese con le elezioni del capo dello stato. Ma in realtà il popolo italiano non elegge direttamente il Presidente della Repubblica, ci sono i grandi elettori per questo!
Ecco che tutti noi ci siamo ritrovati in trepidante attesa per scoprire il nome di colui o colei che ci avrebbe guidato per un altro settennato. È stato proprio questo evento così importante a spingermi a scrivere un articolo riguardante la politica che spero vi faccia scoprire e imparare un po’ di terminologia che la riguarda.
Sono sicura che questo articolo vi sarà utile perché tratta un argomento sempre attuale del quale potreste leggere o sentir parlare tutti i giorni.
1. Partiti politici – la destra, la sinistra, il centro
Non possiamo non partire dalla definizione di partito politico che indica un’organizzazione democratica di cittadini che condividono delle idee e che hanno una visione comune del futuro.
Come in ogni democrazia che si rispetti vari sono i partiti e a seconda della loro ideologia possono collocarsi a destra, a sinistra o al centro.
In italiano spesso ci si può riferire ad essi dicendo direttamente la destra, la sinistra, il centro. A questi non dobbiamo dimenticare di aggiungere centro-destra e centro-sinistra.
2. Elezioni – elettori – eletti
Ecco tre parole fondamentali quando ci si riferisce alla politica e sì parla di essa:
- Elezioni: votazioni fatte dal popolo per esprimere una preferenza politica.
- Elettori: sono coloro i quali si recano ai seggi per votare i candidati che preferiscono.
- Eletti: sono i politici che sono stati scelti dalla maggioranza degli elettori per rappresentarli.
3. Recarsi alle urne
La locuzione recarsi alle urne, significa semplicemente andare a votare.
L’urna è un contenitore provvisto di un’apertura nella parte superiore, in cui si introducono le schede di una votazione.
4. La poltrona
Sono sicura che voi tutti conoscete la poltrona: il pezzo di arredamento simile alla sedia, ma un po’ più comoda.
La poltrona in senso figurato indica anche la carica di prestigio, il ruolo di potere.
Da qui, sono nate alcune espressioni molto eloquenti:
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- Essere attaccati alle poltrone: cioè rimanere attaccati con le unghie e con i denti al ruolo per il quale si è stati eletti, continuando quindi ad avere un incarico e con esso un introito.
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- Scambiare voti per poltrone: altra espressione non molto positiva, con la quale si esprime la pratica attraverso cui si dà un voto al politico di turno aspettandosi in cambio qualcosa: molto spesso un incarico di prestigio.
5. Super partes
In questa lista non poteva non mancare una locuzione latina. Sapete infatti che in italiano le parole ed espressioni latine continuano a godere di ottima salute, e lo abbiamo già visto in un vecchio articolo.
L’espressione Essere super partes non fa eccezione e il suo significato è: essere al di sopra delle parti, non schierarsi da una parte o dall’altra. In pratica indica l’essere imparziali, proprio come dovrebbe essere il Presidente della Repubblica italiana.
Conclusione
Nell’articolo di oggi ho voluto parlarvi di alcune parole ed espressioni che riguardano un argomento sempre attuale e che non credo passerà mai di moda: la politica.
Spero che abbiate trovato queste righe interessanti e curiose e mi auguro che possano esservi utili quando dovrete affrontare una conversazione su questo argomento.
Prima di lasciarvi però voglio fornirvi un’ ulteriore chicca: una massima proferita da un politico estremamente colto e sagace, Giulio Andreotti:
“Il potere logora chi non ce l’ ha!”
E dobbiamo ammetterlo: mai frase fu più vera di questa!

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