Do you know Panettone and Pandoro? They are two Italian desserts typical of Christmas. Every year they can’t miss on Italian tables, and often there is a debate on which one is the better sweet. But the choice is something that depends exclusively on personal taste! If you want to know more about these desserts read this article called “Panettone o Pandoro?”
Natale è alle porte e come ogni anno non può mancare il classico dilemma che attanaglia la mente degli italiani: Panettone o Pandoro?
Entrambi sono dolci della tradizione natalizia italiana e la scelta dell’uno o dell’altro dipende solo ed esclusivamente dal gusto personale.
Ma a quando risalgono questi dolci? Sono antichi? Dove sono nati e in occasione di quale evento? Continuate a leggere per trovare le risposte a tutti i questi interrogativi!
Il Panettone
Il Panettone è il dolce natalizio di Milano del quale si ha traccia fin dalla fine del ‘400. Gli ingredienti che lo compongono sono: farina, lievito madre, acqua, burro, zucchero, uova, uvetta, arancia candita, cedro candito, vaniglia, scorze di limone e d’arancia.
Come spesso capita quando parliamo di avvenimenti molto lontani nel tempo la storia si mescola con il mito. Ed è così che troviamo ben due leggende che cercano di spiegare l’origine di questo dolce!
1. Il dolce bruciato
Si narra che il Panettone sia nato per sopperire alla mancanza del dolce ad uno dei banchetti di Ludovico il Moro. La leggenda racconta che il suo pasticcere abbia bruciato il dolce e che un garzone di nome Toni abbia usato un impasto precedentemente messo da parte per crearne un altro da servire al duca. Ecco dunque che il nome Panettone deriverebbe dal milanese “Pan de Toni”.
2. L’amore corrisposto
Questa seconda leggenda narra del falconiere di Ludovico il Moro, il quale si innamorò della figlia del panettiere Toni. Per trascorrere più tempo con l’amata si fece assumere come garzone, ma rendendosi conto della situazione di povertà della famiglia decise di vendere i falchi del duca per procurarsi gli ingredienti più prelibati, quali zucchero, cedro e uva passa da usare per preparare di nascosto un dolce.
Il risultato fu eccellente e questo pane diventò così popolare che non solo il duca gli perdonò il fatto di aver venduto i suoi falchi ma riuscì addirittura a ottenere la mano della figlia di Toni, nonostante la differenza sociale.
Il Pandoro
Il Pandoro è un dolce natalizio veronese la cui origine è indubbia. Abbiamo infatti una data precisa, il 14 ottobre 1894, che segna il momento in cui il pasticcere Domenico Melegatti ottenne il brevetto per il nuovo dolce dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d’Italia.
Inutile parlare dell’immediato successo. In tantissimi infatti provarono a imitarlo e per sfruttare a proprio vantaggio il momento propizio Melegatti (genio del marketing) lanciò la “Sfida delle Mille lire”: colui o colei che avrebbe trovato gli ingredienti giusti, replicando la ricetta del pasticcere, avrebbe vinto mille lire, ma nessuno vi partecipò.
Pur essendo un dolce nuovo, il Pandoro può essere considerato in realtà un’evoluzione di dolci veronesi molto più antichi, il Nadalin ad esempio!
Gli ingredienti del pandoro sono farina, zucchero, lievito, burro, uova, ma di fondamentale importanza sono le 4 lievitazioni.
Ricordate però che oltre alla bontà delle materie prime e alle lievitazioni ciò che rende unico questo dolce è la sua forma a stella. Sembra infatti che nel momento dell’assaggio, trovandosi di fronte alla fetta che gli ricordava il raggio del sole, un garzone abbia affermato: “L’è proprio un pan de oro”, da qui il nome Pandoro.
Conclusione
Il periodo natalizio prevede tanti riti e tante tradizioni e tra queste non può mancare la degustazione di prodotti tipici, dolci inclusi. Il Panettone e il Pandoro citati in questo articolo sono senza ombra di dubbio i dolci natalizi italiani più conosciuti e diffusi lungo tutta la penisola.
Conoscete questi dolci? Li avete mai mangiati? Quali dei due preferite? Fatemelo sapere nei commenti! :)

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