For many students, one of the most difficult topics in Italian is how to use verbs. I understand why. There are so many tenses in Italian: verbs having many meanings according to the contexts and, last but not least particular verbs that lack in verbal forms or tenses.

In today’s article called “Verbi Italiani Particolari: Verbi Difettivi” I talk about this last group of verbs, hoping the explanation will be helpful and easy to understand.

 

I verbi italiani sono considerati da molti un argomento difficile da padroneggiare, sia a causa della gran quantità di modi e tempi sia perché quasi ogni soggetto è associato ad una specifica forma verbale. Oltre a tutto questo non dobbiamo dimenticare altre cose che li riguardano, come la presenza di “verbi sovrabbondanti”e di “verbi difettivi”.

Ma prima di concentrarmi su questo ultimo concetto e spiegarvi cosa sono i verbi difettivi vorrei dirvi perché ho deciso di parlarne. Alcuni giorni fa facendo lezione con uno studente ho ascoltato la seguente frase: “…E loro hanno competito per la vittoria”.

Ecco, ciò che avete appena letto o ascoltato vi sembra corretto? Questa frase funziona in italiano o c’è qualcosa che non va?

Non preoccupatevi ve lo dico io: questa frase pur essendo comprensibile dagli italiani non è corretta. Infatti avendo notato la mia faccia perplessa il mio studente ha continuato con altri tentativi: hanno competuto, sono competuti, e via dicendo, non trovando però una soluzione che lo soddisfacesse.

Dunque il problema con il verbo competere e che esso fa parte dei verbi difettivi, cioè è uno di quei verbi che mancano di alcune forme verbali. Nella fattispecie competere ha solo le forme semplici e non prevede le forme composte. Infatti le forme competo, competevo, competerò, competerei… sono tutte esistenti e corrette mentre ho competuto, avevo competuto, avrei competuto…  sono tutte forme inesistenti e quindi non corrette.

Esistono in italiano altri verbi difettivi?

Sì, ce ne sono diversi. E la caratteristica più interessante è che non c’è una regola fissa che decide quali sono le forme mancanti. Infatti, a seconda dei verbi possono mancare alcuni tempi, modi o persone.

Esempi di verbi difettivi

1. Verbi difettivi senza participio passato

Ci sono alcuni verbi che, come abbiamo visto con il verbo competere, non hanno il participio passato e di conseguenza non hanno i tempi composti.

Eccone alcuni:

a. Vertere: che significa avere come argomento. Ad esempio:

    • Gli esami verteranno su tutto il programma affrontato nel corso dell’anno.

b. Transigere: il cui significato è lasciar correre, tollerare, oppure evitare o mettere fine a una lite tramite una transazione. Ad esempio:

    • Non transigo sulla puntualità!
    • L’avvocato ci ha consigliato di transigere…

c. Concernere: che significa riguardare qualcosa o qualcuno. Ad esempio:

    • Per quanto concerne il cambiamento climatico bisogna subito mettere in atto dei comportamenti più virtuosi.

2. Verbi difettivi usati prevalentemente alle 3 persona singolare e plurale

Eccone alcuni:

a. Prudere: che significa sentire un formicolio. Ecco alcune frasi che ne spiegano l’uso:

    • Ho un sacco di punture di zanzara e mi prude dappertutto.
    • Ti prudono le mani? Non è che devi ricevere dei soldi?

b. Urgere: usato per indicare l’immediato bisogno di qualcosa. Ad esempio:

  • Urge un medico!
  • Il tempo stringe. Ci urgono quei famosi documenti!

c. Vigere: che significa avere validità. Leggete gli esempi di seguito:

    • È un caposaldo che vige tuttora in questo settore.
    • In questo monastero vigono le regole del silenzio e della preghiera.

3. Verbi difettivi con participio presente 

Ci sono alcuni verbi, come quelli che seguono, che hanno il participio presente ma che non hanno il participio passato.

a. Incombere: verbo che viene usato per descrivere un pericolo o calamità che potrebbe arrivare da un momento all’altro. Ad esempio:

    • Il pericolo era incombente e ci hanno fatto abbandonare la nostra casa.

b. Delinquere: commettere un crimine. Il participio presente del verbo delinquere, delinquente appunto corrisponde anche al nome (criminal in inglese).

    • Acciuffate quel delinquente!

c. Splendere: che significa brillare, scintillare. 

    • C’era un sole splendente.

Conclusione

In questo articolo chiamato “Verbi italiani particolari: Verbi Difettivi”, ho voluto presentarvi dei verbi un po’ particolari, quelli difettivi appunto. Ne ho parlato perché anche se il loro numero non è così elevato è importante venirne a conoscenza per non trovarvi in difficoltà al momento di parlare.

Voglio inoltre rassicurarvi dicendovi che, come afferma la famosa enciclopedia Treccani:

i verbi difettivi ancora in uso nell’italiano contemporaneo si usano perlopiù nello scritto e fanno parte di un registro alto.

Dunque, continuate a studiare e a stupirvi delle particolarità della lingua italiana, perché sono certa che vi conquisteranno!

ilaria firma

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